(da Le 100 Citta' d'Italia 1920 circa)
Santa Maria di Paganica fu edificata nel 1306 dagli abitanti del vicino castello di Paganica trasferitisi nella città. Una doppia scalinata dà accesso al portale principale, « il più sfarzoso tra quelli romanico-gotici di Àquila » : vegetazioni varie, immagini dei mesi, figure, sbocciano, modellate con nervoso accento vitale, dai capitelli e dagli archi. « il portale del fianco destro è più agile, più leggiadro e singolare del maggiore. Nei capitelli a man dritta spuntano, tra il fogliame, teste umane e bestiarie, in quelli a manca uccelli... Sull'architrave risaltano rami e foglie girati a mo' di ovali contrapposti. Sull'archivolto interno è steso un festone, dal medio germinano piccole piramidi adorne, motivo impiegato pur nell'ingresso del prospetto; su quello esterne si fondono partiti vegetali e bestiarii (Serra). Nella sacrestia si conserva un assai pregevole quadro della prima metà del sec. XV raffigurante il Cristo crocifisso.
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