(da le 100 Citta' d' Italia 1920 circa)
San Domenico fu edificata da Carlo II d'Angiò nel 1309. La Chiesa è di proporzioni grandiose come le due precedenti; sulla facciata si ammira un bel portale a colonne e ad archi lisci. II fianco, tutto in pietra scalpellata, rivela ancor meglio la maestà regale dell'edificio. In esso, sia nelle finestre che nel portale, il gotico prevale sul romanico. Nel lato destro, è un portale ogivale di caratteristiche tali che lo rendono unico nella città; è specialmente originale il motivo a cassettoni dell'incorniciatura e l'elegantissimo archivolto centrale a scaglie; il tutto è sormontato da una finestra a sesto acuto. Quattro esilissime colonne poligonali ricorrono ai lati della porta completandone la leggiadria. L'abside è imponente, a strati bianchi e neri, solcata da tre lunghi finestroni gotici, la cui colonna settrice a spina ripete il motivo dell'archivolto centrale del portale destro.
Annesso vi è un grande edificio che fu reggia di Carlo II d'Angiò, poi convento dei Domenicani.
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